Il tratturo magno e l'area archeologica Santini

Un viaggio fatto di storia antica e di tradizioni pastorali che continuano ad affascinare

Quando parliamo di tradizioni pastorali in Abruzzo non possiamo non parlare della Transumanza, ovvero, lo spostamento periodico di un gregge da un pascolo in quota, nei periodi estivi, a quello in pianura durante i mesi invernali. Questa migrazione veniva effettuata attraverso una fitta rete di tratturi sin dall’epoca romana.

 

Se sei incuriosito da questa pratica e ti piacerebbe ripercorrere queste antiche vie vieni a Casalbordino.

Proprio qui passava il Tratturo Magno o Tratturo del Re che sin dai tempi più remoti collegava l’Abruzzo con la Puglia per lo spostamento delle greggi di pecore. Nel tragitto che portava dall’Aquila fino a  Foggia, Casalbordino rappresentava il punto in cui i pastori arrivavano ad avere un contatto con il mare. Lungo questo tragitto ci si imbatte in Casette santini un insediamento abitativo in cui sono stati ritrovati i resti di una mansio romana, luogo di sosta lungo una via consolare per il cambio dei cavalli. In tutta questa area, poco distante dalla mansio romana, sono stati riportati alla luce numerosissime testimonianze romane, come resti di una villa romana, con un pavimento musivo di grandissimo valore ed una camera termale, del I sec. a.C, rinvenuta dopo dei lavori di restauro di un’attività commerciale che oggi opera in questa zona.

 

Inoltre, è stata scoperta una delle prime testimonianze paleocristiane in Abruzzo, la Chiesa di Santo Stefano protomartire. Questa area archeologica testimonia un’importanza sia economica che sacrale per i pastori che dal II sec. a.C trafficavano queste vie. Percorrendo questa antica strada potrai immedesimarti nella parte di un vero transumante del passato e cogliere l’occasione di vedere le bellezze che l’Abruzzo può offrirti.

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